Due scosse di terremoto si sono verificate questa mattina in Sicilia, nelle province di Palermo e Messina. La prima, alle 7.57, ha avuto magnitudo 2 e si è prodotta nel distretto sismico delle Madonie (Palermo) con epicentro tra Caltavuturo, Campofelice di Roccella, Cerda, Collesano, Sclafani Bagni e Scillato. La seconda, di magnitudo 2.3, ha interessato alle 8.39, il distretto sismico dei Golfi di Patti e di Milazzo (Messina) ed e’ stata localizzata tra Basicò, Falcone, Furnari, Mazzarrà Sant’Andrea, Montalbano Elicona, Oliveri e Tripi.
Non sono stati segnalati in entrambi i casi nessun danno a persone o cose.
Intanto si è attenuata l’attività eruttiva sull’Etna, cominciata tre giorni fa. Ferma quella stromboliana, ripresa ieri, continua quella effusiva. Dal nuovo cratere di Sud-Est, infatti, emerge una colata che è debolmente alimentata e che si riversa nella desertica Valle del Bove. Resta su valori medi il tremore nei condotti magmatici interni del vulcano rilevato dall’Ingv. L’attività dell’Etna resta confinata nella zona sommitale. L’ aeroporto di Catania è aperto e operativo.