Erano diversi mesi che a gran voce si chiedeva a Google di trovare un modo per combattere la diffusione di materiale pedopornografico. Ed è così che arriva la risposta da Mountain View: stop alle ricerche con contenuti pedopornografici su Google. L’azienda statunitense sta preparando una tecnologia capace di bloccare tutta una serie di ricerche che abbiano legami con la pedopornografia sul web.
L’amministratore delegato di Google, Eric Schmidt, spiega al britannico Daily Mail che sono stati individuati e classificati all’incirca 100.000 tipi di ricerca legati alla pedopornografia che adesso potranno essere bloccati. Come spesso accade, la nuova tecnologia si applicherà inizialmente ai paesi di lingua inglese, ma per l’allargamento al resto mondo non ci vorranno più di sei mesi. “Google ha mobilitato più di 200 dipendenti sullo sviluppo di nuove tecnologie per controllare il problema – spiega Schmidt – Abbiamo impostato con precisione Google Search per individuare nei nostri risultati i link legati all’abuso sessuale sui bambini. Anche se nessun algoritmo è perfetto e Google non può impedire che i pedofili aggiungano nuove immagini sul web, le novità introdotte hanno consentito di ripulire i risultati di più di 100.000 applicazioni potenzialmente correlati di abusi sessuali sui minori”.
L’annuncio di Big G arriva a poche ore da un vertice sulla sicurezza del web in programma oggi a Londra. Il primo ministro inglese David Cameron, incontrerà così i veritici di Microsoft, Google e altre società per fare un punto su quale sia lo stato attuale della sicurezza del web.