Sarebbe stato un suicidio quello di Giovanni Arena, l’imprenditore del settore ittico di 61 anni trovato cadavere ieri mattina nelle acque del porto a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani.
A stabilirlo è stata l’autopsia eseguita oggi da un medico dell’Istituto superiore di medicina legale di Palermo che ha escluso una morte di tipo violento. L’uomo, che è stato trovato con due bidoni pieni legati da corde a una gamba e al bacino, era sposato e con figli, e pare che si sarebbe tolto la vita per problemi di carattere economico. Sul caso continua a indagare la polizia del commissariato di Mazara.