Per affrontare la questione della disoccupazione giovanile, la Nestlé propone una nuova iniziativa. Si chiama “Nestlé needs youth” e intende offrire ventimila posti di lavoro in Europa per giovani under 30 nell’arco di tre anni.
Durante la presentazione, avvenuta oggi contemporaneamente a Roma e ad Atene, sono stati illustrati al Cnel i principali obiettivi del progetto. L’iniziativa offrirà, tra il 2014 ed il 2016, diecimila opportunità di apprendistato e stage e diecimila posizioni professionali. “Nestlé needs youth” ha ottenuto inoltre l’appoggio delle istituzioni europee.
“Il tasso di disoccupazione giovanile ha raggiunto livelli troppo alti: oggi in Europa un giovane su quattro è senza impiego”, ha affermato Laurent Freixe, executive vice president di Nestlé, durante l’incontro, in collegamento video da Atene.
Il presidente del Consiglio Ue, Hermann Van Rompuy, intervenuto con un video messaggio, ha definito il progetto come “la prima iniziativa su larga scala” da parte del settore privato che si occupa della questione della disoccupazione giovanile. L’obiettivo è quello di combattere contro di essa “per risollevare i Paesi dalla crisi, mitigarne gli effetti e aiutare le nuove generazioni”. L’Unione ha ricordato di aver stanziato una cifra pari a 8 miliardi di euro per le politiche attive.