Il Comune di Palermo e i sindacati hanno raggiunto un accordo sull’utilizzo delle risorse economiche del 2013. Arriveranno oltre 3 milioni di euro da ripartire tra i dipendenti, scongiurando così il rischio di lasciare i lavoratori senza stipendio o non utilizzare le risorse.
“L’accordo – spiega Nicolò Scaglione, il segretario aziendale per il comune della Cisl Fp Palermo – prevede l’utilizzo delle economie degli anni passati per garantire la copertura di alcuni istituti che ad oggi non erano stati pagati per mancanza di fondi, come la turnazione, il rischio e la reperibilità. Le economie del fondo, che ammontano a oltre 3 milioni di euro, verrà ripartito tra tutti i dipendenti del Comune in relazione alla categoria di appartenenza e delle medie delle valutazioni di tutti e tre i quadrimestri, sotto forma di produttività“.
Il sindacalista sottolinea come grazie alla sigla di questa intesa è stato scongiurato il pericolo di far tornare queste risorse nel bilancio comunale in caso di un loro mancato utilizzo entro il 31 dicembre di quest’anno. “Siamo riusciti ad ottenere che il sistema di impiego delle economie divenga strutturale nel contratto decentrato del comune di Palermo – dice – in modo da garantire che il salario dei dipendenti non subisca decurtazioni”.
Il percorso per arrivare alla sigla dell’accordo è stato lungo. “Nel 2011 – ricorda Scaglione – è stata sottoscritta una prima intesa, a causa della quale la Cisl Fp è stata attaccata dalle altre sigle sindacali. Siamo andati avanti lo stesso assumendoci la responsabilità di questa scelta. Il tempo ci ha dato ragione; senza l’intesa del 2011 non sarebbe stato possibile conseguire il risultato di oggi che è stato reso possibile dalle scelte strategiche fatte dalla Cisl Fp in questi anni e dall’interlocuzione costante con gli uffici e con l’amministrazione”.