Vito De Filippo ormai è storia. In Basilicata si vota (domenica 17, dalle 8 alle 22, e lunedì 18, dalle 7 alle 15) per stabilire chi prenderà il posto del presidente della regione dimissionario, eletto in rappresentanza di una coalizione di centrosinistra, il 29 marzo del 2010 con quasi il 61 per cento dei consensi.
Proprio il centrosinistra, si presenta alle elezioni con una coalizione compatta, forte delle liste di Pd, Idv, Psi, Centro Democratico e di due liste d’appoggio. Sosterrà la candidatura di Maurizion Pittella, a cui toccherà l’arduo compito di fronteggiare Salvatore Di Maggio, candidato della supercoalizione di Pdl, Scelta Civica, Grande Sudo, Fratelli d’Italia, Udc e Mir. Outsider sarà Piernicola Pedicini, candidato del Movimento 5 Stelle.
Pedicini, che prende il posto del vincitore delle primarie online del Movimento, il tenente di polizia Giuseppe Di Bello, escluso dalla tenzone per diktat di Beppe Grillo, in quanto “scoperto” condannato in primo grado per fuga di notizie per aver fatto trapelare dei dati riguardo i risultati di un campionamento sulle acque del lago Petrusillo, denunciandolo come grave caso di inquinamento.
L’ormai ex candidato, che ritiene quasi una medaglia al merito la sua condanna, con tutta probabilità garantirà il suo appoggio a Maria Murante, sponsorizzata da Sel. Gli altri candidati sono Florenzo Doino, del Partito comunista dei lavoratori, Elisabetta Zamparutti, della Rosa nel pugno, Doriano Manuello di Matera si muove e di Franco Grillo del movimento Lavoro e Pensionati.