La Presidente della Camera Laura Boldrini, ha inviato nei giorni scorsi una nota al Sindaco Leoluca Orlando, in risposta alla sua precedente missiva sul tema della legge contro l’omofobia. Orlando, lo scorso 17 ottobre, aveva scritto ai Presidenti Grasso e Boldrini per sottolineare la necessità che la legge in discussione in Parlamento non si trasformasse di fatto in una autorizzazione all’insulto e all’incitamento all’odio, in ragione di un malinteso rispetto della libertà di espressione. Il sindaco non aveva infatti nascosto la preoccupazione per un provvedimento che, affermava, “rischia di essere dimezzato, inefficace e addirittura passibile di diventare lo strumento che apre le porte all’affermazione di un Diritto alla discriminazione (per quanto circoscritto) non solo contro le persone gay, lesbiche e trans, ma addirittura anche contro le persone discriminate per la Razza, l’Etnia e la Religione”.
Nella sua risposta, la Presidente Boldrini sottolinea che “le questioni da poste sono reali e importanti e sono state oggetto di un partecipato confronto” ed auspica che anche al Senato, dove il provvedimento è ora all’esame “possa svolgersi un esame approfondito sugli aspetti del testo risultati più controversi”. L’onorevole Boldrini ha, infine reso noto di aver trasmesso la lettera del sindaco Orlando anche alla Presidenza della Commissione Giustizia “per le opportune valutazioni”.