L’unione sentimentale di una coppia dipende dalla loro affinità, dalla loro intesa, dal loro stare insieme , dal loro modo di affrontare le gioie della vita e le difficoltà, dal loro senso della famiglia e da tante altre variabili che nella vita in comune si presentano talvolta inaspettatamente o spesso già prevedibili. In astrologia l’affinità di coppia viene denominata “sinastria”.
Ma come si può definire una coppia felice? Forse quando entrambi percorrono la strada senza mai sbandare, senza mai un diverbio senza mai un litigio senza mai una discussione violenta o senza mai i così detti “ momenti di riflessione”? Una coppia felice è quella in cui nessuno dei due sente mai il capriccio di una “scappatella” di un tradimento? La costruzione del “Tema Natale” astrologico di entrambi può fornire dei dati significativi affinché taluni pericoli possano essere scongiurati? Esiste davvero la possibilità di concludere l’esistenza con l’epilogo “ci siamo amati sempre, per tutta la vita, abbiamo attraversato il percorso, sia pur con difficoltà ma sempre insieme e mano nella mano abbiamo superato ogni ostacolo sempre insieme”.
La cronaca spesso ci offre simili storie d’amore e sempre ne restiamo meravigliati e benevolmente ripetiamo a noi stessi “che bello!”. “L’amore è una cosa meravigliosa” – i più ricordano questo film del 1955, soprattutto per la colonna sonora, e quasi tutti hanno visto, e anche più volte, l’altro famoso “Ghost” e ancora tanti altri (il dottor Zivago, ecc.), film che malgrado il triste finale sono rimasti nella memoria collettiva. L’amore, il più grande sentimento che coinvolge gli esseri umani, lo vorremmo eterno, lo desidereremmo vivere come un film; la realtà, invece, raramente è così. Con i piedi per terra possiamo provarci attraverso la costruzione dell’Oroscopo della coppia per tentarne una rappresentazione anticipata di come potrà essere la nostra storia d’amore. Nella vita reale una coppia è come una equazione multi incognita. Cosa analizzare nel tema natale di due innamorati, quali sono i pianeti da considerare per presumere una unione potenzialmente duratura e felice?
In prima analisi il Sole, la Luna e Venere di entrambi; se questi pianeti nelle due Carte del Cielo formano fra di loro aspetti armonici è come dire ” il giorno si vede dal mattino”. Occorre che il segno dove è posizionato il Sole abbia una natura complementare con quella dell’altro, se ad es. il Sole di nascita dell’uno è in un segno di fuoco (Ariete. Leone e Sagittario) è bene che anche l’altro sia o in un segno di fuoco o in uno di aria (Gemelli, Bilancia, Acquario), poiché i due elementi aria e fuoco sono complementari, così come se il Sole di nascita dell’uno è in un segno di acqua (Cancro, Scorpione e Pesci) è bene che l’altro sia in altrettanto segno di acqua o di terra (Toro, Vergine, Capricorno) poiché l’acqua e la terra sono complementari.
Altrettanto dicasi della Luna e di Venere, e se fra questi pianeti si formano aspetti positivi. Gli aspetti positivi corrispondono ad una distanza angolare di 60° (sestile) e ancor più potente di 120° (trigono). L’argomento può apparire difficile da comprendere infatti, il calcolo della sinastria, non può essere effettuato da chi non abbia conoscenze sia pur minime di concetti e fondamentali di Astrologia. C’è da osservare, inoltre, che questi stessi pianeti possono occupare spazi (case) che dividono il cerchio astrale in 12 parti, tante quanti sono i segni zodiacale. Ma vi è di più, oltre ai pianeti prima considerati ve ne sono altri ugualmente significativi, come Mercurio, Marte, Giove, Saturno ed altri. Il Sole che corrisponde al segno zodiacale esprime la natura intrinseca del soggetto, un Ariete ad es. è fondamentale impulsivo, coraggioso, irruento, generoso, passionale e come tale non può accettare il ruolo di subordinazione col suo compagno altrettanto simile a lui, ne nascerebbe una competizione continua, per lui sarebbe accettabile un partner che smussa le sue spigolosità ed accetti il compromesso, come ad es. la Bilancia (segno di aria) oppure un partner con la Luna in Bilancia o Venere in Ariete o altro segno di aria come l’Acquario.
Se con altro esempio, consideriamo un Gemelli con Venere nel segno del Toro, e la sua partner con il Sole nel Toro e Venere in Gemelli, la coppia appare complementare; la fantasia solare del Gemelli entra in vibrazione con la fantasia sessuale del partner. Gli esempi che si possono costruire sono molteplici e di complessa interpretazione. Nella storia di coppie di personaggi celebri sono state riscontrate sinastrie a volte contrastanti che ad una prima osservazione avrebbero potuto far pensare ad una convivenza piuttosto difficile se non addirittura impossibile, altre volte quasi perfette; ebbene da una analisi approfondita con la comparazione dei due Temi Natali e dei relativi complessi aspetti che i pianeti formavano fra di loro, la loro vita è stata abbastanza intrigante e coinvolgente.
Si pensi alla coppia John F. Kennedy (nato il 29 maggio del 1917 alle ore 15.12 – Gemelli) e Jaqueline Kennedy (nata il 28 luglio 1929 ore 15.15- Leone). I due temi natali presentavano una ricca gamma di elementi per l’analisi comparata (sinastria). L’oroscopo di Jaqueline presenta tanti aspetti positivi (trigoni e sestili) e quindi fortuna; John aveva un Giove di nascita nella settima casa (matrimonio) di lei e quindi matrimonio con amore; lo stesso Sole di Kennedy era in buon aspetto con quello di Jaquelin (Aria e Fuoco), anche in amore i due, malgrado le frequenti scappatelle del Presidente, erano in perfetta armonia, le due Veneri stavano congiunte, quindi grande intesa sessuale e sentimentale. Unico aspetto negativo era la dissonanza fra la Luna di John e il pianeta Marte di lei. Era insomma una bella coppia.
È chiaro che per il calcolo di una sinastria i calcoli da effettuare sono complessi e non ci si basa unicamente dalla comparazione dei tre pianeti citati in premessa; il Sole, la Luna e Venere sono quelli che più si evidenziano sulla pelle dei partner da esaminare ma se si vuole un quadro completo e abbastanza rispondente alla vita futura e insieme fra un uomo ed una donna, l’analisi va completata con tutti gli altri sette pianeti e degli aspetti che formano fra loro. La risultante corrisponde alle tendenze che nel corso della vita possono caratterizzare il loro percorso, ma non pretendete e non prendete per oro puro le conclusioni che ne derivano; gli astri inclinano ma non determinano.