La Wmo (World Meteorological Organization) ha reso noto in un comunicato esposto alla Conferenza Onu ancora in corso sul clima a Varsavia, che il 2013 è uno degli anni più “caldi” dal 1850, data in cui sono iniziate misurazioni regolari: secondo Michel Jarraud, segretario generale del Wmo, il riscaldamento globale è ormai inevitabile.
Prendendo in considerazione i primi nove mesi del 2013, le temperature medie globali sono aumentate di circa 0,48 gradi centigradi sopra la media del periodo che corre tra il 1961 ed il 1990: ciò lo porta a spartirsi il settimo posto col 2003, anno in cui sono state registrate le stesse medie nello stesso periodo.
“Le temperature registrare finora quest’anno corrispondono più o meno alla media del periodo 2001-2010, che è stato il decennio più caldo. Tutti gli anni più caldi sono stati registrati dal 1998 in poi e gli anni più freddi ora risultano più caldi rispetto agli anni più caldi prima del 1998. Le concentrazioni atmosferiche di anidride carbonica e di altri gas a effetto serra- ha dichiarato Jarraud – hanno raggiunto nuovi record nel 2012 e anche per il 2013 si prevedono livelli senza precedenti. Questo significa che andiamo verso un futuro più caldo”.