È stata approvata dall’Assemblea regionale siciliana la “manovrina” economica del Governo per le variazioni di Bilancio. Il disegno di legge, dopo una seduta interrotta per permettere alla Commissione di merito di riunirsi con l’assessore all’Economia Bianchi per trovare un’intesa che stentava ad arrivare in Aula, è stata approvata con 39 voti a favore, 15 contrari e 9 astenuti.
L’accordo è stata raggiunto dopo aver diviso l’originale in disegno di legge in quattro testi differenti. Il primo, quello approvato, contiene le variazioni di Bilancio senza le norme che erano stralciate dalla Presidenza dell’Ars. Gli altri tre contengono le norme stralciate: il primo riguarda i 41 co.co.co dell’assessorato al Territorio e Ambiente; il secondo ddl prevede, alla luce dell’assorbimento della società partecipata Multiservizi da parte della Sas (che ha assorbito anche Biosphera e Beni Culturali spa), il mantenimento dei servizi da parte di quest’ultima e la garanzia della copertura finanziaria attraverso il bilancio pluriennale (non vi è spesa aggiuntiva, in pratica i fondi che la Regione avrebbe trasferito a Multiservizi saranno adesso trasferiti a Sas); l’ultimo ddl conterrà le altre norme inizialmente stralciate dalle variazioni, e anche la norma sull’Aras.
Per superare l’impasse, le forze politiche si sono impegnate ad approvare tutti i disegni di legge entro la settimana. “Ringrazio il parlamento e soprattutto la commissione Bilancio e il presidente Nino Dina, perché abbiamo avviato un percorso che ci permetterà di portare avanti i lavori d’aula con celerità”, ha detto il presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone subito dopo il voto. “Ringrazio anche la conferenza dei capigruppo e tutti i parlamentari – ha aggiunto – per la serenità con la quale sono stati portai avanti i lavori”. La prossima seduta si terrà domani alle 16, quando saranno incardinati gli altri tre disegni di legge con le norma stralciate dal testo iniziale.
Ironico il presidente della Regione, Rosario Crocetta: “Subito dopo il voto ho pensato: ‘Finalmente!’. Ma nella prossima Finanziaria dovremo intervenire strutturando alcuni interventi e tagliando alcune voci di spesa”. “Però – ha aggiunto – grazie alle variazioni di Bilancio possiamo intervenire con misure importanti penso ad esempio a quelle in favore degli enti locali e alla norma per il sostegno ai disabili”.