Il rimprovero di una ragazza a delle baby-bulle e la conseguente aggressione: è quanto successo a Verona su un autobus, dove una giovane di 14 anni, stufa delle urla e delle continue prese in giro da parte di una comitiva di sue coetanee, dopo aver chiesto di fermarsi, è stata attaccata riportando contusioni guaribili in 10 giorni. Le cinque ragazze ed il ragazzo facente parte della gang sono invece stati denunciati ed accusati di lesioni personali aggravate ed ingiuria.
Non è però stato un episodio isolato, le baby-bulle erano infatti solite disturbare e prendere in giro i passeggeri dell’autobus che collega un paese della provincia scaligera a Verona, dove risiede il liceo da loro frequentato. Alcuni membri del gruppetto postavano su Facebook dei video in cui venivano mostrate le loro bravate quotidiane e la vittima, che aveva già precedentemente commentato gli stessi filmati chiedendo di non essere più importunata, si è vista ricevere decine di insulti, offese che qualche tempo dopo si sono mutate in aggressione. Una volta scesi dall’autobus infatti, le 5 ragazzine, la cui età è compresa tra i 14 e i 19 anni, e un ragazzino di 15 anni, hanno iniziato a tirarle i capelli e a graffiarla. La vittima è però riuscita ad avvicinarsi ai giardini di Pradaval, dove erano presenti alcuni amici che sono riusciti a placare la situazione.
La ragazza ha sporto denuncia assieme alla madre nei confronti della baby-gang presso il commissariato dei Carabinieri della Stazione di Verona Principale, i quali, dopo aver rintracciato i profili su Facebook, hanno colto in flagrante i cinque mentre continuavano a disturbare la gente nello stesso autobus.