Il premier Enrico Letta è stato ospite della trasmissione “L’Arena” condotta da Massimo Giletti su Rai1. Letta è intervenuto su diverse questioni prima fra tutte la seconda rata dell’Imu: “Le coperture saranno trovate e indicate nei prossimi giorni. L’obiettivo è però quello di non ricominciare a fare debiti. Non ho alcuna intenzione di essere meno che rigoroso a riguardo. Avevamo detto che la prima e la seconda rata sarebbero state eliminate e lo abbiamo mantenuto”.
“Sulla casa in questi sei mesi abbiano fatto una politica complessiva. È in corso la più grande fase di incentivazione delle ristrutturazini”, fino al 65%, ha detto, “sono state messe in campo iniziative per chi ha perso il lavoro mentre si trova a dover pagare il mutuo della casa”.
Il premier ha anche parlato della tragedia dell’immigrazione e dell’impegno che la Marina Militare sta portando avanti, a poco ore dalla sua partenza per Malta: “Voglio ringraziare i nostri militari impegnati nell’operazione Mare Nostrum: hanno salvato migliaia di persone”.
Il presidente del Consiglio ha anche parlato dell’abolizione del finanziamento pubblico dei partiti: “Ci sono i tempi per farcela entro autunno”.
“Chiedo di essere giudicato alla fine di questo percorso”, quando, alla fine del 2014 si vedranno i frutti delle decisioni prese fino ad oggi dal Governo, ha dichiarato Enrico Letta. “La politica è crollata di credibilità in questi anni – ha aggiunto -. Ora prima di tutto gli italiani devono sapere che che quando il presidente del Consiglio prende degli impegni poi li mantiene”.
Dalla crisi, ha poi sostenuto, “si esce passo dopo passo”. E il premier ha una parola sia per Grillo che per Berlusconi. Del primo di che che fa politica populista per lo più urlando, del secondo in merito all’ipotesi della grazia dice: “Se il Quirinale ha smentito, ha ragione il Quirinale. Berlusconi stupisce sempre, il 2 ottobre ha stupito un’altra volta”, si limita a dire il premier.
Enrico Letta sostiene Adriano Galliani o Barbara Berlusconi, chiede ad un certo punto Giletti: “Non metto becco su quelle cose”, dice il premier Enrico Letta, tifoso rossonero, che ha ricevuto in omaggio la maglia di Riccardo Montolivo, capitano del Milan.
Alla domanda se Renzi aprirà una crisi, magari sul Caso Cancellieri, appena arrivato alla guida, Letta ha risposto: “Penso di no. È in corso un congresso del Pd molto acceso e duro”. Ma le primarie “aiuteranno il Pd. Il segretario che uscirà sono sicuro, sarà leale con il governo. Lo dico pesando bene le parole”.
“Io andrà a vado a votare alle primarie” per il segretario del Pd, ribadisce Letta. “Capisco Prodi” e la sua scelta di non recarsi alle urne, ha aggiunto, ma la questione del ‘tradimento’ al momento dell’elezione del Presidente della Repubblica “non è il tema”. Il fatto èche Prodi “è una personalità fuori della politica”
Si profila in futuro uno scontro Letta-Renzi per la candidatura a premier? “È qualcosa di talmente lontano che non ci penso”.
E sulla legge di Stabilità, il premier rassicura che la discussione in Parlamento “sarà positiva, alcune cose miglioreranno il testo. È la prima legge di stabilità – ha aggiunto – che non interviene sui tagli alla spesa pensionistica e che per la prima volta abbassa le tasse alle famiglie e alle imprese”.