Tra i nomi dell’elenco di ci ha superato la prima prova per diventare manager della Sanità pubblica in Sicilia ci sono i nomi di alcuni dirigenti regionali ma mancano all’appello alcuni dirigenti di rilievo del panorama dirigenziale dell’Asp e degli ospedali. A prendere parte alla prova scritta sono state 458 persone ma solo in 70 possono continuare la corsa per ricoprire il ruolo, accedendo alla prova orale. A stabilire chi passa e chi no una commissione di esperti esterni alla Regione. I 70 aspiranti manager si sommano ad altri 120 passati direttamente alla prova orale, sulla base ai curriculum presentati.
Tra chi ha superato il test, riporta il Giornale di Sicilia, Maurizio Agnese e Giuseppe Amato, rispettivamente dirigente generale in tema di controlli sulla spesa dei fondi europei e dirigente degli Affari generali della Funzione pubblica. Poi c’è Gianluca Galati alla guida del dipartimento Energia fino all’anno scorso, Giuseppe Incardona in passato al vertice dell’Industria, Manlio Munafò attualmente al Genio Civile. Passano l’esame anche l’ex leader delle associazioni dei commercianti, Julo Cosentino e Mario Torrisi, ex assessore regionale alla Presidenza nell’ultimo governo Cuffaro.
Tra chi resta fuori i nomi di alcuni attuali manager o commissari straordinari della sanità: Giuseppe Termine, al vertice dell’Asp di Enna. E il gelese Vittorio Virgilio, commissario all’Asp di Caltanissetta. Non passa il test nemmeno Angelo Aliquò, braccio destro di Massimo Russo.
Le prove orali inizieranno il 22 novembre e si concluderanno i primi di dicembre.