Genitori troppo vecchi. Questa la storia che arriva da Torino dove una bambina è stata tolta alla tutela dei genitori perché in età avanzata. È stata confermata dalla Corte di Cassazione, la sentenza del Tribunale di Torino, che costringe i coniugi Gabriella Carsano, bibliotecaria e Luigi Deambrosis impiegato ed ex sindaco di un piccolo centro del Monferrato, a dare in adozione la loro piccola di 3 anni.
La vicenda ha avuto inizio fin dai primi giorni di vita della bambina, nata dopo un lungo processo di cure e fecondazione assistita. Il concepimento è avvenuto quando la madre aveva 56 anni e il padre quasi settanta. La vicenda che ha scatenato il caso riguarda un fatto che vede coinvolti i genitori in una sorta di abbandono. La piccola era stata lasciata sola nell’auto del padre per diverso tempo finché non è arrivata la denuncia di un vicino di casa. Gli assistenti sociali si sono subito adoperati per chiarire la situazione e dal primo momento l’accusa per i genitori è stata quella di abbandono di minore. Dopo la denuncia e il successivo dibattimento in tribunale, è stata messa, proprio dai giudici, in discussione la capacità di occuparsi di un’infante per due persone di quell’età.
A seguire la bambina è stata allontanata dalla famiglia e data in affidamento. Situazione in cui la piccola innocente rimarrà fino alla sentenza definitiva che si attende nei prossimi mesi. La coppia di “anziani genitori” ha dichiarato a La Stampa di Torino: “Per noi è stato come subire un furto – spiegano – Ma le vere vittime di questa ingiustizia non siamo noi: è la nostra bimba. Perché deve essere strappata alla sua famiglia d’origine?” Si riapre pertanto la discussione sulla fecondazione assistita e sulla possibilità di avere dei figli in età avanzata.