Al via i colloqui sul programma nucleare dell’Iran a Ginevra, dove è atteso il segretario di Stato Usa John Kerry per l’incontro con il capo della diplomazia di Teheran, Javad Zarif. A gettare ombre sull’incontro però è Israele, con un duro attacco del premier Netanyahu: “Respingiamo compleatamente questo accordo”.
Secondo la stampa Usa, Kerry e Zafir sigleranno il protocollo d’accordo già nella giornata di venerdì, segnando così un momento storico di riavvicinamento tra Washington e Teheran. Netanyahu però ha parlato chiaramente al segretario di Stato a stelle e strisce chiarendo che per Israele l’intesa tra l’Iran e le potenze del 5+1 non è possibile: “Credo che gli iraniani debbano essere molto soddisfatti a Ginevra visto che hanno ottenuto tutto e non hanno pagato nulla”, ha detto il premier israeliano: “Israele non è vincolato da questo accordo e farà tutto ciò che è necessario per difendersi e per garantire la sicurezza del suo popolo”.
“Gli iraniani volevano un allentamento dopo anni di estenuanti sanzioni e lo hanno ottenuto, senza pagare nulla perché non hanno ridotto in nessuna maniera la loro capacità di arricchimento nucleare. È un cattivo accordo per la comunità internazionale”.