Bagarre all’Ars sulle variazioni di bilancio. A sorpresa, non è stato incardinato il testo esitato ieri dalla II Commissione. Infatti, alcune norme saranno stralciate. Lo ha deciso, comunicandolo ai parlamentari, la presidenza dell’Assemblea regionale, che dopo avere esaminato il testo “ha riscontrato la presenza di alcune disposizioni che non hanno la natura tecnico-contabile delle variazioni di Bilancio: si tratta di norme che recano modifiche sostanziali della legislazione vigente in vari e rilevanti settori, non collegate tra loro da alcun nesso di omogeneità e per le quali non ci è stato il necessario approfondimento nelle commissioni”.
Gli articoli che saranno stralciati sono nove e saranno inviati alle competenti Commissioni perché possano essere oggetto di appositi disegni di legge. Il termine ultimo per la presentazione degli emendamenti è stato fissato a lunedì, alle 12. Pronta la reazione del capogruppo del Pdl, Nino D’Asero: “Non mi sembra nemmeno possibile che, in un periodo di così grandi ambasce per i siciliani, di tali emergenze per la Sicilia, l’Ars non riesca a incardinare il tanto atteso ddl da 71,5 milioni sulle variazioni di Bilancio”.
“Non mi importa per niente sapere o decidere – aggiunge – di chi potrebbe essere la colpa, del perché non abbiamo potuto continuare con i lavori d’Aula, se e quali provvedimenti non siano pertinenti alla manovra stessa: voglio soltanto esternare il mio disappunto, a nome di tutti i siciliani che attendono fatti, azione concrete da noi, per questo rinvio; pur non entrando nella ratio dello scontro che si è consumato stamattina in Sala d’Ercole”.
La commissione Bilancio dell’Ars si riunirà nel pomeriggio per esaminare le norme stralciate dalla manovra da 71 milioni. Le norme dovrebbero essere inserite in un ddl.