Dopo l’ok da parte della Commissione parlamentare dell’Assemblea regionale siciliana al disegno di legge voto per l’istituzione di un Casinò a Taormina, la troupe di Sì24 ha intervistato Christine Chilton, direttrice della scuola internazionale per croupier Cci, che racconta di come possa contribuire all’economia di una città un casinò, definito dall’intervistata come un posto in cui i minori non possono accedere e in cui vigono serrati controlli e per questo più sicuro delle tante sale slot o del gioco online.
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Parla di finanza e controllo la proprietaria di una scuola che insieme al suo socio (poliziotto palermitano) evade migliaia di euro di tasse ogni anno? Quando ho fatto il corso io hanno incassato più di 30.000 euro senza emettere una ricevuta. E questa storia va avanti da anni! Complimenti! Per non parlare dei corsi per diventare poker dealer, ragazzi che vengono poi mandati a lavorare nei circoli illegali di poker sparsi per Palermo. Tutto questo grazie alle conoscenze del poliziotto palermitano!
Ciao, io sono Christine CHILTON, non so chi sei ma mi piacerebbe capire se sei un Croupier, sono sicura che non sei uno dei miei e sinceramente intendo procedere con una denuncia contro te e chiunque diffama me e la mia scuola. Christine CHILTON
carissimo ex croupier, mi permetto di intromettermi a riguardo per dirti, che gente come te, ingrata, ne conosco parecchie ma non è così che l ' Italia può andare avanti, IO personalmente errori ne ho fatti tanti e mi dispiace da ex croupier, adesso in cerca di un lavoro nella nostra cara terra,che non ci permette di andare avanti con le nostre forze, la scuola è un centro di formazione a tutti gli effetti e forma ragazzi/e, appunto per lavorare, mi spiace sapere che un ex collega " sputa sul piatto dove in passato ha potuto mangiare". Concludo nel dire un in bocca al lupo a tutti noi.
Christine, fai bene a fare cio, ci sono centinaia di ragazzi come me pronti a difendere l onore e il rispetto verso la tua scuola che ha dato la possibilità di dare una svolta alla vita di ognuno di noi. evidente che questa persona che non ha il coraggio di rivelarsi parla solo e soltanto per rabbia e invidia nei confronti di una persona come te attualmente unica realta siciliana che permette di svoltare e avere un lavoro. una persona del genere non merita attenzioni. sono orgoglioso di aver fatto parte della tua scuola e del mio percorso. da un croupier che ha fatto strada. orgoglioso di te e grato a vita. un abbraccio Christine da filippo!
Io Denuncio,
Tu Denunci,
Egli Denuncia,
Noi Denunciamo,
Voi Denunciate,
Essi Denunciano.
Che tempo è? Tempo perso! ;)
Siamo nel 2013 gente, le scenate alla "Te la faccio vedere io" evitiamole please, tanto sappiamo che non si finisce da nessuna parte!
Ciao a tutti, sono giulio, uno studente d’economia (fuori corso).
Da sempre interessato ed appassionato a questo mondo ed a un po “follower” della scuola della Chilton che effettivamente sembra essere l’unica davvero in grado di dare un lavoro.
Leggevo questo interessante articolo e diciamocela tutta..sarebbe un sogno perché in italia abbiamo regioni e città bellissime che già di per se attraggono milioni di turisti ogni anno;
Mettere du casinò qua e la non farebbe altro che incrementare il turismo come giustamente afferma la Chilton.
Però leggendo i commenti su questo articolo o meglio, all’intervista alla chilton, ho notato sia gioia che risentimenti proprio nei confronti di questa scuola. Qualora fossero fondati mi preoccuperebbero un po’.
Certo potrebbe essere anche uno studente non contento della sua esperienza però fa un affermazione un po’ forte (o una denuncia)alla scuola e sinceramente la risposta della Chilton non è attinente all’affermazione e sembra più una minaccia alla carriera di questo “denunciatore”che altro e questo non sarebbe ne democratico perché limiterebbe l’opportunità e la libertà di pensiero,ne tantomeno meritocratico come dice la chilton nella sua intervista.
Addirittura sembra dire: i miei ragazzi sanno che sarebbe meglio non mettersi contro di me.
Se fosse vero che avesse un socio poliziotto(quindi dipendente statale ergo pagato da noi) non sarebbe il massimo sia da questo punto di vista che da quello che per il fatto che manda i propri allievi a lavorare in circoli illegali(qui ci sarebbe addirittura un doppio problema).
Cari Giovanni e filippo direi che c’è un po di confusione perché “exstudente”non mette in dubbio che la scuola(probabilmente da lui frequentata)dia un lavoro all’estero a quanto pare e sia seria in questo ma “denuncia” questioni diverse quali il coinvlgimento di un dipendente statale in altro ambiente (con tutti i nessi e connessi poco rassicuranti)ed una presunta evasione fiscale a danno di noi cittadini e contribuenti da migliaia di euro che dovrebbero scatenare l’esatto opposto della gratitudine e che danneggiano fortemente i sensi ed i valori della meritocrazia e della democrazia dettati dalla nostra costituzione.
Non dimentichiamoci che è grazie (in gran parte) agli evasori fiscali, alle mazzette, alla corruzione, ecc che il Nostro paese è in ginocchio ed è sempre grazie a loro che noi giovani siamo costretti ad emigrare invece che restare e crescere nella nostra bella ed amata terra assieme a parenti ed amici. Morale della favola..sela pijamo in saccoccia.
E poi caro “Denunciatore” denunciare non è mai tempo perso (io non esiterei a farlo e per fortuna siamo in tanti) perché sarebbe grazie proprio a queste denuncie che quell’exstudente, giovanni,filippo, forse io, e tanti altri giovani come noi eviterebbero “per bisogno”di emigrare da questa terra che non offre niente(per tanti motivi)come dice giustamente giovanni il problema di noi italiani e chè siamo abituati al benessere e non abbiamo il coraggio di ribbellarci nonostante famo manifestazioni continuamente.
Speriamo almeno che i nostri politici riescano a fare questa magia e che si creano tanti bei posti di lavoro.
In bocca al lupo a tutti