Nuovo minimo storico per il costo del denaro: la Banca centrale europea ha tagliato i tassi di interessi dell’area euro dello 0,25%. La reazione immediata è stata una vera e propria fiammata delle borse: crollo immediato dell’euro dall’1,35 di stamattina all’1,337 di adesso. Le borse europee però recuperano, con Milano allo 0,8% e Parigi e Francoforte che recuperano l’1%.
Questo è il quinto taglio consecutivo dei tassi: la decisione dei banchieri è arrivata come reazione al peggioramento di alcuni indicatori economici. L’ultimo taglio risale al maggio 2013. Il presidente Mario Draghi subito spiega: “Questa è una decisione efficace, basta vedere la reazione dei mercati”.
La visione unanime della Bce è quella di mantenere “i tassi di interesse bassi per un prolungato periodo di tempo”, ha spiegato Draghi che quindi apre a queste manovre: “C’è ancora spazio per i tagli”