Le urla, la lite, il cane aizzato contro il rivale e le coltellate: serata di follia a Palermo, a pochi passi dal luogo dell’omicidio-suicidio dell’1 novembre in via Albricci. Protagonisti due vicini di casa, in una lite condominiale in via G. Cirincione che per poco non finiva nel peggiore dei modi: si tratta di un tentato omicidio seguito da un finto tentativo di suicidio.
Tutto è iniziato mercoledì 6 novembre nel tardo pomeriggio, quando i due hanno avuto un’accesa discussione per motivi condominiali, sedata dagli altri condomini che passavano per le scale. I due vengono separati, ma uno decide di tornare indietro sul pianerottolo armato di coltello e con il proprio cane. Il rivale a quel punto ha tentato la fuga, con l’animale gli veniva aizzato contro, ed è stato colpito con 3 coltellate mentre il cane si avventava su di lui.
Resosi conto di quanto fatto, l’aggressore ha tentato il coup de théâtre con un finto tentativo di suicidio: gli investigatori non ci sono cascati, i carabinieri hanno infatti ancora molto da chiarire prima di formulare una vera accusa. I due sono stati soccorsi dal 118: il ferito più grave si trova all’ospedale Civico, l’aggressore dopo esser stato medicato è stato posto fermo.