“L’esercizio provvisorio della società, dopo la dichiarazione di fallimento di Acque potabili siciliane, che il giudice ha affidato alla curatela, non è ancora partito. A Cefalù, siamo in piena emergenza, servono interventi urgenti di riparazione della rete fognaria, occorre agire subito”. Lo dice il sindaco Rosario Lapunzina parlando di Acque potabili siciliane, la società fallita che svolgeva il servizio idrico integrato in 52 comuni, tra cui quello di Cefalù. Da giorni i 206 operai della società protestano con cortei e presidi.