Beppe Grillo non lascia la presa sul ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri lanciando l’hashtag su Twitter #Cancellieridimettiti. E intanto sul suo blog il leader dei Cinque Stelle pubblica l’intervento al Senato della capogruppo Paola Taverna. “Il M5S – dice la Taverna – ha presentato la mozione di sfiducia individuale nei confronti del Ministro della Giustizia, Anna Maria Cancellieri. Nonostante le sue giustificazioni, il suo comportamento rimane, a nostro avviso, non conforme a quanto disposto dall’art. 54 della Costituzione che recita: ‘i cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina e onore’. Onore venduto alla famiglia Ligresti”.
Grillo alimenta così il pressing della Rete sul ministro e il Web risponde: Daniele Frongia scrive sul social network: “Complimenti a @lauraboldrini #SEL e #PD per aver salvato Cancellieri, l’amica dei Ligresti. Luciano Becattini rincara la dose: “Lo chiede il buonsenso! Lo chiede l ‘etica ! lo chiede il popolo ! ma x la casta-putrefatta sono termini sconosciuti”. Anche Emanuela Patti su Twitter torna sul caso Cucchi, pubblicando una sua foto e commenta amaro: “Il cellulare del ministro della giustizia era spento o non prendeva?”
Ma non è finita qui. Poi la Taverna, come riportato dal blog di Grillo, ha parlato anche del voto imminente sulla decadenza del Cavaliere: “Anche oggi siamo costretti, per l’ennesima volta, a ribadire che il MoVimento 5 Stelle e tutti gli italiani onesti chiedono che venga rispettata la legge Severino, che prevede il voto immediato sulla decadenza. Berlusconi è stato condannato in via definitiva il 1 agosto 2013 a 4 anni per frode fiscale. E’ stato poi dichiarato decaduto, dalla Giunta delle immunità e delle elezioni, il 4 ottobre 2013. Oggi è il 5 novembre: a più di un mese di distanza stiamo ancora tergiversando. Ci viene proposto il 27 novembre, dopo l’approvazione della legge di stabilità. Grazie alla nostra tenacia, anche qualora si dovesse andare al voto, sarà un voto palese”.