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Elisa S. Amore e il suo successo con “La carezza del destino”

Ventinove anni, vive in un paesino nel cuore della Sicilia insieme al marito, al figlio e a un carlino che dorme tutto il giorno e da cui non si separa mai. In famiglia si è guadagnata il titolo di “divoratrice di libri”. Ama scrivere di notte, quando il resto del mondo dorme.

Le piace nuotare, passeggiare tra i boschi e sognare a occhi aperti. Ama le moto da corsa, colleziona libri, film d’animazione e miniature in scala dei personaggi Disney, che tiene gelosamente sottochiave.

Si tratta di Elisa S. Amore, diventata un vero e proprio caso editoriale con il suo romanzo d’esordio,  Touched – La carezza del destino, pubblicato con la casa editrice Nord.

Il romanzo è il primo di una pentalogia, di cui fa parte anche un libro scritto nella “segretissima lingua delle Streghe” con traduzione a lato, ed è uscito l’anno scorso in versione ebook autopubblicata. Sul self-publishing Elisa ha raccontato in un’intervista e Libreriamo.it : “Consiglio sempre di non bruciare le tappe, inviare il testo alle case editrici e aspettare. A volte si ricorre all’auto pubblicazione per mancanza di pazienza e questo è sbagliato. Io ho aspettato tre anni prima di poter condividere il mio lavoro con altri e in questo periodo la storia è maturata molto, quindi l’attesa mi ha giovato”.

In poche settimana ha scalato le classifiche di vendite ed Elisa è stata contattata da una casa editrice spagnola per i diritti. Non sapendo come gestire questo interesse, la scrittrice siciliana si è rivolta all’Agenzia Bernabò.

Il libro così arriva nelle libreria in una versione rivista e corretta, arricchita da parti inedite. La carezza del destino unisce passioni dirompenti e segreti inconfessabili, decisioni impossibili ed emozioni profonde, dando vita a una storia d’amore intensa come i sentimenti che legano Evan e Gemma e ineluttabile come il destino che incombe su di loro. La domanda alla fine è: “Che cosa sei disposto a sacrificare in nome del vero amore?”

Azzurra Sichera

Chi mi conosce ha smesso di comprarmi pigiami e mi regala libri; detesto avere gli occhiali sempre sporchi; soffro di dipendenza da carboidrati; amo e odio la mia città, Palermo, così come non sopporto gli stereotipi sulla Sicilia e i siciliani; la prima cosa che faccio quando inizio un libro è leggere i ringraziamenti; amo le tazze e colleziono "L'apologia di Socrate" di Platone in tutte le lingue.

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Azzurra Sichera
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