“Questa guida nasce insieme al nuovo secolo e durerà quanto lui”: scrissero i fratelli André e Edouard Michelin nella prefazione della prima Guida, pubblicata nel 1900.
113 anni dopo, la guida Michelin è ancora un punto di riferimento per l’enogastronomia del nostro Paese, e una sorta di sfida a colpi di creazioni culinarie degli chef che ambiscono alle prestigiose stelle.
Nel 1900, in Francia i fratelli Michelin credono ciecamente che le automobili saranno sempre più usate. Per dare un impulso al loro sviluppo, e di conseguenza, al mercato dei pneumatici e del gruppo Michelin, decidono di mettere a disposizione degli automobilisti un libretto che renda più facile e più piacevole ogni spostamento, una piccola guida per migliorare la mobilità. Prende vita così la prima edizione della Guida Michelin che esce nell’agosto del 1900 con una tiratura di circa 35 mila copie.
Nel 1908, venne creato l’Ufficio Itinerari. Situato negli ex locali di Michelin, al n. 99 del boulevard Pereire, nel XVII arrondissement di Parigi, questo Servizio fornisce agli automobilisti, dietro semplice richiesta e gratuitamente, un foglio di viaggio su qualunque percorso in Francia. L’Ufficio Itinerari passa da 19.000 richieste nel 1921 a 155.000 nel 1925.
Nel 1920, secondo un aneddoto, André Michelin passando da un distributore di pneumatici constatò con indignazione che alcune guide servono ad assestare le gambe di un banco da lavoro. Da quel giorno, decise che le guide saranno vendute “perché l’uomo rispetta solo quel che paga”. Quello stesso anno, i ristoranti fanno il loro ingresso nella guida con la loro propria classificazione. Scompare la pubblicità e, per la prima volta, compare un elenco di alberghi parigini.
Nel 1926, nasce la stella di buona tavola e nel 1931 seguono la seconda e terza stella, all’inizio in provincia, poi nel 1933 a Parigi. In quanto alle definizioni (una stella, “un’ottima tavola nella sua categoria” – due stelle “merita una deviazione” e tre stelle “vale il viaggio”) risalgono al 1936 e sono sempre di attualità.
Nel novembre 2005, la guida Michelin varca per la prima volta l’Atlantico e sbarca a New York. Questa prima edizione della guida Michelin New York City conta 500 ristoranti nei 5 boroughs (Manhattan, il Bronx, il Queens, Staten Island e Brooklyn) e 50 alberghi a Manhattan.
Nel 2007, la guida approda in Asia con l’uscita della prima guida Michelin Tokyo. Il Giappone diventa il 22° paese coperto dalla guida. Nel 2008, l’espansione continua sul territorio asiatico con la pubblicazione di un’edizione Hong-Kong e Macao.