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Assegnate le stelle Michelin|Tanti riconoscimenti al Sud

“Pioggia di stelle” per l’edizione 2014 della Guida Michelin. Tantissimi i premiati, ma la vera vincitrice è la cucina italiana.

A conquistare le tanto ambite “3 stelle” è stato lo chef abruzzese Niko Romito, del Casadonna di Castel di Sangro, diventato il “tristellato” più a sud d’Italia. Il giovane chef ha incuriosito gli Ispettori Michelin con il suo straordinario stile di cucina. Uno chef dotato di forte personalità, che dona un tocco distintivo ad ogni piatto. Nelle sue presentazioni minimali cela sapori intensi, netti e in perfetto equilibrio, che rivelano una grande tecnica e un’anima radicata nel territorio. “Una vittoria di tutta la squadra – ha dichiarato Niko – a cominciare da mia sorella Cristiana. Il risultato di un grande impegno e tanti sacrifici che alla fine hanno pagato. A cominciare dal sogno di Casadonna”.

Le tre novità delle due stelle sono state assegnate ai ristoranti Devero, chef Enrico Bartolini, Locanda Don Serafino, chef Vincenzo Candiano, entrambi trentaquattrenni, e a Villa Feltrinelli, chef Stefano Baiocco, quarantenne.

Vincenzo Candiano sta diventando sempre più orgoglio della terra iblea. Aver ottenuto la seconda stella Michelin rappresenta un motivo di vanto ma anche di garanzia assoluta di qualità e genuinità dei piatti prodotti con grande fantasia. Candiano ha già avuto modo di farsi conoscere all’estero con alcun appuntamenti in America e nel Nord Europa ma prosegue il suo costante lavoro in terra iblea continuando a trasformare la sua cucina all’interno del ristorante “Locanda Don Serafino” in una fucina dell’enogastronomia di qualità, così come voluto anche dagli imprenditori Antonio e Pinuccio La Rosa che hanno con lungimiranza continuato ad investire portando alto il nome di Ragusa.

Tantissimi riconoscimenti arrivano al sud. Con una stella al Pashà di Conversano, a Angelo Sabatelli di Masseria Spina a Monopoli, allo chef Felice Sgarra del Ristorante Umami di Andria, a Iannotti del Kresios di Benevento e Terrazza Bousquet dell’Excelsior di Sorrento in Campania, Antonio Abruzzino a Catanzaro (completamente ignorato da Gambero) diventa la terza stella calabrese, poi la prima stella della storia in Basilicata, quella di Frank Rizzuti a Potenza.

In Sicilia sono stati premiati dieci ristoranti. Quattro i ristoranti che hanno ottenuto le due stelle: la Locanda di Don Serafino, a Ragusa Ibla (salito da una a due), La Madia di Licata (Agrigento), Principe Cerami a Taormina (Messina) e il Duomo di Ragusa Ibla. Sei, invece, i locali premiati con una stella: Coria a Caltagirone (Catania), Bellevue e La Capinera a Taormina (Messina), il Bye Bye Blues a Palermo, La Gazza Ladra a Modica (Ragusa) e La Fenice a Ragusa.

La guida Michelin Italia consolida la seconda posizione sul podio mondiale con 329 ristoranti stellati, confermando l’eccellente qualità della cucina italiana. Sono circa 400 le novità contenute nella 59° edizione della guida Michelin Italia, che propone ai suoi lettori oltre 6.500 esercizi distribuiti su più di 2.000 comuni.

Si conferma anche quest’anno il costante aumento dei ristoranti e ristoranti di albergo che offrono un pasto semplice ad un prezzo inferiore a 25 €, con una impennata percentuale importante rispetto alla scorsa edizione: 940 i ristoranti e ristoranti d’albergo che offrono un pasto semplice a meno di 25 €, circa il 30% in più rispetto allo scorso anno.

I 2.722 ristoranti presenti in guida hanno tutti superato la rigorosa selezione effettuata dagli Ispettori Michelin. Tra questi, vengono segnalati 623 ristoranti che si distinguono per l’alta qualità, con il simbolo Bib Gourmand o Stelle. Continua la crescita del numero dei ristoranti Bib Gourmand nel nostro Paese: dal 2010 ad oggi registriamo un + 25%.

La selezione effettuata dagli Ispettori della guida Michelin ha individuato su tutto il territorio nazionale 33 novità, per un totale di 329 ristoranti stellati:

  • una stella 29 novità totale ristoranti 281
  • due stelle 3 novità totale ristoranti 40
  • tre stelle 1 novità totale ristoranti 8

Anche in questa edizione spiccano molti giovani talenti, ai quali viene assegnata per la prima volta o aggiunta l’ambita stella. Tra le novità, infatti, 1/3 degli chef ha un’età inferiore ai 35 anni, 2 di loro hanno 29 e 30 anni.

La 59° edizione della Guida Micheli Italia 2014 fotografa una situazione positiva per il mondo della ristorazione gourmet: negli ultimi 5 anni la crescita del numero di ristoranti stellati è stata del 21%.

La Lombardia conferma il suo primato per numero di stellati: 57 ristoranti (2 tre stelle 6 due stelle 49 una stella). Confermano le rispettive posizioni il Piemonte, seconda con 38 ristoranti (1 tre stelle 5 due stelle 32 una stella), e la Campania, al terzo posto con 33 ristoranti (5 due stelle 28 una stella).

Le regioni più dinamiche, con 5 novità, sono il Veneto, quinta nella classifica generale con 28 stellati (1 tre stelle 4 due stelle 23 una stella), e il Trentino, quarta con 30 stellati (3 due stelle 27 una stella), 20 dei quali nella provincia di Bolzano (3 due stelle e 17 una stella), che risulta essere la più stellata della Penisola.

Roma consolida la sua posizione alle spalle di Bolzano con 18 ristoranti (1 tre stelle 2 due stelle e 15 una stella), terza Napoli, con 17 esercizi (5 due stelle e 12 una stella), prima provincia per numero di due stelle.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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