Ha sgozzato la madre di 59 anni, Angela Zappalà, con un coltello da cucina al culmine di una lite nella loro abitazione di Fiumefreddo di Sicilia, nel Catanese. Pietro Battiato, questo il nome dell’uomo, ha poi tentato il suicidio con una coltellata all’addome. L’uomo, trasportato all’ospedale San Vincenzo di Taormina in condizioni gravissime, è stato operato d’urgenza ma non c’è stato nulla da fare ed è morto durante l’intervento. Tra madre e figlio, secondo quanto raccontano i vicini, ci sarebbero state continue liti a causa dell’attività di cartomante e veggente della donna che venivano svolte in casa.
Questa mattina, poco prima delle cinque, l’ultima lite tra i due ha portato alla conclusione drammatica della vicenda. Battiato ha preso un coltello da cucina e ha sgozzato la donna. Successivamente ha telefonato al 113 dicendo: ”Venite, ho ucciso mia madre”. La chiamata è stata smistata ai carabinieri del reparto operativo di Catania e della compagnia di Giarre che sono subito intervenuti sul posto assieme al personale medico del 118.