Una scossa di magnitudo 3.1 con epicentro tra Adrano, Belpasso, Biancavilla, Paternò, Santa Maria di Licodia e Ragalna ha prodotto uno sciame sismico, cominciato all’alba di questa mattina sull’Etna. La scossa è stata avvertita dalla popolazione ma al momento non ha prodotto danni. L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha segnalato sette repliche a partire dalle sei di questa mattina, la più forte delle quali, di magnitudo 3.4, è stata registrata alle 6:10.
Basso l’ipocentro, con una profondità di soli di 18 chilometri e mezzo. Questo ha reso particolarmente avvertibili le varie scosse. Questi tremori sono connessi all’attività del vulcano. Nei giorni scorsi, tra l’altro, uno sciame sismico, che si era però verificato in una diversa zona, aveva fatto da preludio a una nuova eruzione esplosiva, breve ma molto intensa.