Non ci sono, in assoluto, modi giusti e modi sbagliati per raccontare e leggere ad alta voce ai bambini: lo si può fare come si può, come si è capaci. L’importante è saper interessare, divertire, stimolare la fantasia e la creatività dei piccoli ascoltatori.
Il Progetto “Leggere per Crescere” è stato promosso e viene realizzato da GlaxoSmithKline per far conoscere le ragioni per cui è importante raccontare e leggere ad alta voce ai bambini fin dalla più tenera età, come lo si può fare nel migliore dei modi, che cosa si può scegliere nel vasto patrimonio narrativo che la tradizione e innumerevoli autori per bambini, di ieri e di oggi, mettono alla portata di tutti.
Sei sono i suggerimenti principali:
- Raccontare e leggere con naturalezza: ognuno deve essere se stesso.
- Raccontare e leggere in modo “realistico”, cioè come si parla normalmente, limitando il ricorso eccessivo ai vezzeggiamenti.
- Usare le parole con precisione e pronunciarle con chiarezza.
- Far misurato ricorso a pause che “incornicino” e potenzino i contenuti.
- Adattare il racconto e la lettura alle esigenze e alle possibilità di attenzione e di comprensione del bambino.
- Collegare con coerenza nel racconto e nella lettura le parole alle illustrazioni.
“Questi suggerimenti – si legge sul sito – vanno considerati in un quadro di adeguata comprensione delle caratteristiche del bambino o dei bambini ai quali si racconta e si legge, comprensione che deve essere basata su un reale rispetto della loro disponibilità e delle loro reazioni, soprattutto senza mai forzarli all’ascolto.
I vantaggi, gli errori e le modalità della lettura ad alta voce ai bambini sono tutti dettagliatamente spiegati nel sito, dove è anche possibile registrarsi e ricevere la rivista gratuita. Il sito ha anche uno spazio per la community dove è possibile condividere con gli altri utenti i racconti che i genitori preferiscono leggere ai propri figli.