“Mi dicono che per avere la grazia bisogna aver iniziato a scontare la pena. Dunque, sarebbe ancora in tempo”. Parole di Silvio Berlusconi, rilasciate a Bruno Vespa per il suo libro “Sale, zucchero e caffè. L’Italia che ho vissuto da nonna Aida alla Terza Repubblica”. Al momento, si legge sul libro in uscita il prossimo 8 novembre, non è stata presentata alcuna domanda da parte di Berlusconi, della sua famiglia e dei suoi avvocati.
Vespa spiega che il capo dello Stato ricevette riservatamente Gianni Letta e Franco Coppi, difensore di Berlusconi, per un sondaggio discreto sulla possibilità di grazia. L’incontro si tenne il 9 agosto scorso e in questo senso venne interpretato positivamente anche un messaggio di Napolitano di quattro giorni successivi. Poi, scrive Vespa, il capo dello Stato si sarebbe irrigidito per le dimissioni in massa dei parlamentari di Forza Italia (poi revocate) e da allora non si è più parlato di grazia.