La corte d’assise d’appello di Palermo ha condannato a 30 anni ciascuno di carcere Francesco e Gaetano Lo Forte, Agostino Greco e Luciano Cannata. Erano accusati dell’omicidio di Pietro D’Amore, ucciso l’8 luglio 2007 a Lercara Friddi, nel palermitano nell’ambito di una lunga faida tra le famiglie D’Amore e Lo Forte. I Lo Forte erano stati condannati all’ergastolo in primo e secondo grado, ma la Cassazione annullò la sentenza d’appello rinviando a una nuova sezione della corte d’assise per la rideterminazione della pena. Da qui il nuovo verdetto.
La faida cominciò con l’assassinio di Rosario Lo Forte per cui finirono sotto processo Pietro D’Amore, il padre e il fratello. Furono tutti condannati tranne Pietro che venne assolto e scarcerato. Poco dopo la sentenza, però, fu ucciso.