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4 Novembre, cerimonie in tutta Italia |I militari in Afghanistan omaggiano i caduti

Cerimonie in tutta Italia per la commemorazione del 4 novembre. “Rivolgerò il mio commosso pensiero – ha scritto Napolitano in un messaggio alla Nazione – ai caduti di tutte le guerre e a coloro che hanno perso la vita, in Patria e all’estero, per la sicurezza del Paese e della comunità internazionale e per la salvaguardia della pace”.

Dopo aver deposto una corona di fiori ai piedi del monumento ai caduti militari custoditi nel Sacrario Militare di Bari, la presidente Boldrini ha lasciato il luogo della cerimonia al termine di una messa solenne celebrata dall’arcivescovo di Bari, monsignor Cacucci dinanzi alle autorità militari e civili, ai rappresentati delle associazioni combattentistiche e ai numerosi cittadini presenti, compresi gli alunni di diverse scuole elementari del capoluogo pugliese.

La presidente Boldrini non ha tenuto discorsi ma lasciando il Sacrario si è intrattenuta brevemente con alcuni parenti di militari caduti in servizio, in particolare con la madre di Marco Partipilo, 29enne tenente pilota caduto insieme ad altri 7 commilitoni in Francia il 23 ottobre 2008 mentre erano in servizio a bordo di un elicottero del Sar di Brindisi, il servizio di ricerca e sicurezza dell’Aeronautica militare. Alla richiesta di “non essere dimenticati”, Boldrini ha replicato: “Voi dovete riuscire a tenere viva la memoria e insistere per ottenere il riconoscimento”.

Il ministro del Lavoro Enrico Giovannini è intervenuto invece a Palermo assieme al sindaco Leoluca Orlando alla cerimonia della festa delle Forze armate in piazza Vittorio Veneto presso il monumento ai caduti.

Solo, senza autorità, in jeans e maglietta rossa, si è presentato alla festa delle Forze armate, davanti al monumento dedicato ai caduti, il sindaco ‘scalzo’ di Messina, Renato Accorinti, portando con sé la bandiera multicolore della pace con le parole, aggiunte a mano con un pennarello, “L’Italia ripudia la guerra”.

Corona di alloro in mare a Lampedusa, in memoria di tutte le guerre e non solo, come ricordato dal sindaco Giusi Nicolini su Twitter:

Anche i militari italiani di stanza in Afghanistan hanno reso omaggio ai caduti in guerra in occasione del Giorno dell’Unità Nazionale e della Giornata delle Forze Armate italiane. Con tre diverse cerimonie, rispettivamente al quartier generale Nato di Kabul, a Camp Arena, sede del comando regionale Rc West di Herat e a Shindand, dove è dislocata la Transition Support Unit ‘Center’, i soldati italiani hanno osservato un minuto di silenzio per ricordare le vittime delle guerre, in particolare i 53 militari che hanno perso la vita in Afghanistan da quando è iniziata la missione Isaf.

Il momento più sentito della cerimonia è stata la deposizione di una corona in onore dei caduti, di ieri e di oggi, portata dal maggiore dell’Esercito italiano Massimiliano Erra e da un suo parigrado austriaco Rupert. “Oggi, dopo circa 100 anni, il 4 novembre assume una connotazione ancora più significativa – ha detto Battisti -. Nazioni con lingue, culture e tradizioni diverse, una volta contrapposte, sono ora unite nella lotta contro il terrorismo internazionale con forza e determinazione, in modo da assicurare i valori essenziali della democrazia e la libertà e la stabilità duratura dell’Afghanistan”.

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