L’edizione numero 43 della maratona di New York è stata vinta dai keniani Geoffrey Mutai e Priscah Jeptoo, rispettivamente nelle categorie maschile e femminile. Mutai ha concluso la sua corsa in due ore, otto minuti e ventiquattro secondi, mentre la Jeptoo ha impiegato due ore, venticinque minuti e sette secondi per primeggiare tra le donne.
L’azzurro Daniele Meucci, alla sua seconda esperienza in maratona, è arrivato decimo in 2h12:03, primato personale rispetto al 2h13:49 del suo esordio sulla distanza a Roma nel 2010. Tra le donne, successo della keniana Priscah Jeptto, vice-campionessa olimpica di specialità, che con il crono di 2h25’07” ha preceduto l’etiope Buzunesh Deba e la lettone Jelena Prokopcuka. Quinta la nostra Valeria Straneo, argento mondiale a Mosca in agosto.
Ai nastri di partenza vi erano circa 48 mila persone, in un’edizione caratterizzata dalle imponenti misure di sicurezza a seguito di quanto accaduto nella maratona di Boston del 15 aprile 2013, dove morirono tre persone e altre duecento rimasero ferite in seguito a un attentato. Ogni atleta ha indossato una fascia blu in memoria di quanto accaduto.