“A testa alta”, così Anna Maria Cancellieri risponde alle critiche riguardo il polverone che l’ha vista coinvolta in una serie di intercettazioni mentre assicurava a Gabriella Fragni, sua amica e compagna di Salvatore Ligresti, che avrebbe fatto “tutto il possibile” per sollecitare la scarcerazione di Giulia, la figlia dell’ex numero uno di FonSai, arrestata insieme al padre proprio in merito all’indagine che coinvolge la fondiaria e poi scarcerata perché sofferente di anoressia. Ma la Cancellieri si difende, sostenendo con forza di non aver esercitato pressioni sul Dap, ma di aver fatto solo una segnalazione, come tante ne avrebbe fatte in aiuto di detenuti, anche meno “blasonati”.
Il ministro si dice disponibile a chiarire davanti alle Camere e non si nasconde. Con tutta probabilità non diserterà l’appuntamento con il pubblico, oggi pomeriggio a Chianciano, in occasione del congresso dei Radicali, dove la Guardasigilli è attesta dalla collega, Emma Bonino, per parlare della condizione disumana delle nostre carceri, per cui l’Italia sarà chiamata a rispondere il prossimo lunedì davanti alla Corte di Strasburgo.
D’altra parte la Cancellieri non è nuova alle burrasche mediatiche. Ultima, in ordine di tempo, ad abbattersi su di lei, era stata la polemica dopo l’espulsione, con relativo arresto, di moglie e figlia del milionario dissidente kazako, Muxtar Ablyazov. Secondo il ministro, allora, lo svolgimento delle operazioni che hanno condotto alla deportazione della donna e della bambina, si erano svolte nella massima regolarità. Una grana che finì con lo scoppiare in mano al titolare degli Interni, Angelino Alfano.
E mentre dal Colle e da Palazzo Chigi tutto tace, il Pd, con tanto di ammonizione da tutti i candidati alla segreteria, comincia a pretendere spiegazioni, M5s e Lega preparano una mozione di sfiducia e persino l’Organismo unitario dell’avvocatura attacca Anna Maria Cancellieri, che trova, tuttavia, un alleato insperato nel Pdl. Falchi e colombe fanno i garantisti, con Daniela Santanché che, dopo la difesa di ieri del ministro Alfano, non perde l’occasione per tirare in ballo il caso Berlusconi, riscontrando le analogie ed esprimendo solidarietà. Il governo, intanto, continua a traballare.
Martedì alle 16 il ministro parlerà in Senato dove ribatterà punto per punto le accuse mosse in questi giorni. Al Tg1 la Cancellieri si è mostrata granitica: “Inesattezze e alle falsità dette e scritte su di me in questi giorni”.