È andato a fuoco nella notte il presidio No Tav di Vaie, in provincia di Torino. Gli attivisti della Val di Susa hanno parlato in una nota di un “attentato incendiario per mano dolosa e mafiosa, appiccato in modo vigliacco nella parte posteriore e nascosta del presidio”.
Nonostante l’intervento dei No Tav di Vaie e successivamente dei vigili del fuoco il presidio è stato completamente distrutto. “Per un puro caso il presidio era vuoto – scrivono gli attivisti -. Alcuni ragazzi No Tav di Pesaro in questi giorni avrebbero dovuto dormire proprio in questo presidio ma per un impegno improvviso avevano rinunciato al loro viaggio in valle di Susa”.
I presidi sono luoghi di ritrovo degli attivisti, sono come bandiere piantate nella lotta. Non è la prima volta che un presidio viene incendiato in modo doloso. Gli inquirenti, per risalire ai colpevoli, visioneranno anche le immagini delle telecamere che sorvegliano la zona.