Nessuna cricca nissena dietro la mozione di sfiducia presentata dal Movimento 5 Stelle nei confronti del governo Crocetta. Giancarlo Cancelleri risponde così, con un video su Youtube, a Nello Dipasquale e alle polemiche sul suo presunto impiego presso un imprenditore vicino a tale centro di potere. Tutt’altro. Il consigliere regionale pentastellato mostra alla telecamera la lettera con cui il proprio datore di lavoro, Lo Cascio, lo licenzia lo scorso 10 aprile nonostante l’ex candidato alla presidenza della Regione fosse in aspettativa.
“Avevo diritto alla mobilità, – dice Cancelleri – ma essendo un deputato non mi sembrava giusto e ho lasciato l’indennità all’Inps, nella disponibilità di uno Stato che soldi non ne ha. Queste sono cose che fino ad oggi non ho voluto dire perché pensavo potessero rimanere comodamente segrete e sono cose di cui non mi voglio vantare, però sono stanco di ricevere accuse infamanti. – E ancora – Noi la mozione di sfiducia l’abbiamo scritta di nostro pugno, senza essere strumentalizzati da nessuno, perché l’azione di governo è fallimentare”.