Scongiurata la tragedia in un appartamento di via Antonio Marinuzzi, a Palermo, dove un uomo dopo avere litigato con la moglie si è cosparso di liquido infiammabile, minacciando di darsi fuoco. Presenti sul posto gli agenti di polizia, chiamati poco prima dalla donna che era stata minacciata dal marito.
I poliziotti hanno bloccato e arrestato l’uomo, che ha lanciato il carburante anche contro di loro, bagnandoli. In manette è finito Giacomo Pecorella, di 46 anni, che dovrà rispondere di violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. A lanciare l’allarme e richiedere l’intervento della polizia è stata la moglie. La donna, in lacrime, ha raccontato agli agenti dell’ennesima aggressione subita dal marito, per altro assente all’arrivo dei poliziotti. La reazione dell’uomo, un venditore ambulante, sarebbe scattata in seguito all’intervento della moglie in difesa dei figli, che si erano rifiutati di accompagnare il padre alla fiera dei morti per vendere oggetti da bancarella.
Durante il racconto della donna, alla presenza dei poliziotti, l’uomo è rientrato a casa, tenendo in una mano una bottiglia contenente liquido infiammabile e nell’altra un accendino. Con un’azione fulminea l’ambulante si è cosparso il corpo di benzina ed ha gettato il liquido infiammabile anche contro i poliziotti. A questo punto, prima che potesse azionare l’accendino, gli agenti lo hanno bloccato ed immobilizzato. Nella tasca dell’uomo i poliziotti hanno trovato un lungo e acuminato coltellaccio da cucina.
