Papa Francesco oggi alla Messa di Ognissanti tenutasi al Verano, il cimitero monumentale di Roma, ha scelto e ha chiesto di pregare per i morti e i superstiti della tragedia di Lampedusa. “Preghiamo per i nostri fratelli che in questi giorni sono morti mentre cercavano una liberazione, una vita più degna – ha esordito Papa Francesco – . Abbiamo visto le fotografie, la crudeltà del deserto, il mare dove tanti sono affogati. Preghiamo per loro e anche per quelli che si sono salvati e in questo momento sono in tanti posti di accoglienza ammucchiati, sperando che le pratiche legali si affrettino per poter andare in posti più comodi in altri centri di accoglienza”.
Alla messa ha partecipato anche il sindaco Ignazio Marino che ha detto: “Roma è pronta ad accogliere i sopravvissuti della tragedia di Lampedusa. Spero che nelle prossime ore si possa completare il percorso legale” per poterli accogliere nella Capitale. Vorrei particolarmente sottolineare il fatto – ha detto il sindaco – che Roma è una città accogliente e noi, io, vogliamo dimostrare la maggiore sensibilità possibile all’appello finale del Santo Padre. Il Papa in questo luogo, che è un cimitero, ha fatto riferimento ai tanti morti del Mediterraneo e anche a quelli delle ultime tragedie. Ma anche ai sopravvissuti che in questo momento sono ospitati in un luogo che, ho avuto modo di parlare con il sindaco di Lampedusa Nicolini, é adatto ad accogliere 200-300 persone e adesso sono stipati in più di 700. Roma è pronta ad accogliere i 155 sopravvissuti nella tragedia di Lampedusa – ha concluso Marino – e spero che si trasformino in realtà le parole e l’auspicio del Papa, che tutto il percorso legale si possa davvero completare nelle prossime ore in modo che Roma, che è pronta, possa accogliere queste persone”.