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Uccide la sorella e si toglie la vita|Dramma familiare a Palermo

Nuovo caso di omicidio-suicidio. È accaduto in una palazzina di via generale Alberigo Albricci 56, a Palermo. A lanciare l’allarme sono stati gli abitanti del palazzo: l’uomo infatti si sarebbe lanciato dal balcone della sua abitazione al sesto piano precipitando nel terrazzo del piano terra dove stava giocando un bambino di 9 anni.

Si tratta di Francesco Puccio, 58 anni, funzionario Unicredit. Sul posto sono giunti gli agenti del Commissariato di polizia, che non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Poi, sono saliti nell’appartamento dell’uomo e qui hanno trovato una scena raccapricciante.

La sorella disabile dell’uomo, Giuseppina di 62 anni, giaceva morta con un sacchetto in testa e ferite d’arma da taglio su tutto il corpo.

Secondo le prime indiscrezioni che emergono dalle indagini, sarebbe stata la stessa Giuseppina Puccio a chiedere al fratello di essere ammazzata. Il particolare emergerebbe da una lettera lasciata nell’abitazione dalla donna. Nel bigliettino Giuseppina avrebbe scritto di avere implorato il fratello di ucciderla perché non ce la faceva più a convivere con la sua malattia.

La donna era depressa da tempo e ultimamente era costretta sulla sedia a rotelle. Dentro casa sono stati ritrovati due coltelli insanguinati: secondo la prima ricostruzione molte delle ferite da taglio sul corpo della donna sarebbero state auto inflitte.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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Tags: omicidio-suicidioPalermosi toglie la vita dopo aver ucciso la sorella disabileuccide la sorella disabile