Arriva il sì della Camera al decreto Carrozza su Istruzione, Università e Ricerca. Il provvedimento ora passerà al vaglio del Senato.
“È un primo passo importante. Non aver messo la fiducia ha consentito di sentire le opinioni di tutti”, ha commentato dopo il via libera di Montecitorio il ministro Maria Chiara Carrozza sottolineando che “dopo anni di tagli finalmente si ricomincia a investire”.
Ecco alcuni punti del decreto:
Agevolazioni per studenti e famiglie
Il decreto prevede lo stanziamento di 15 milioni di euro per favorire la mobilità degli studenti. I contributi erogati dalle regioni sono esclusi dal Patto di stabilità interno. Altri fondi sono destinati poi ad incrementare il Fondo integrativo statale per la concessione di borse di studio agli studenti universitari, da ripartire tra le regioni.
Contenimento spesa testi scolastici
Il decreto interviene anche sulle regole per l’adozione dei libri di testo. In particolare, stabilisce che l’adozione dei libri di testo nelle scuole di ogni ordine e grado è facoltativa, e autorizza il collegio dei docenti ad indicare testi consigliati (oltre a quelli adottati) solo se questi rivestono carattere di approfondimento o monografico.
L’orientamento arriva in rete
Sarà messo a disposizione degli studenti dell’ultimo biennio della scuola superiore un portale dedicato all’orientamento e alla scelta dell’università. I ragazzi potranno richiedere anche aggiornamenti via mail e riceveranno un opuscolo sulle borse di studio da parte del Miur.
Divieto di fumo
Non si potrà più fumare nemmeno all’aperto e non sarà possibile fare uso della sigaretta elettronica.
Geografia per gli istituti tecnici
Il decreto introduce, a partire dall’anno scolastico 2014/2015, un’ora alla settimana di insegnamento di “geografia generale ed economica” in una classe del primo biennio degli istituti tecnici e professionali.
Regolamento per l’alternanza scuola lavoro
Un regolamento ministeriale da adottare entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto dovrà definire i diritti e dei doveri degli studenti dell’ultimo biennio della scuola secondaria di secondo grado impegnati nei percorsi di alternanza scuola-lavoro. Il regolamento ridefinirà anche le modalità di applicazione agli studenti impegnati in stage, tirocini o alternanza scuola-lavoro, delle disposizioni in materia di tutela e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Stage in azienda
L’articolo 8-bis, inserito durante l’esame in sede referente, prevede l’adozione dal 31 gennaio 2014 di percorsi di orientamento e di piani di intervento finalizzati alla realizzazione di tirocini formativi presso imprese o enti pubblici per gli studenti delle quarte classi delle scuole secondarie di secondo grado, con priorità per quelli degli istituti tecnici e degli istituti professionali.