Secondo una recente statistica in Norvegia 4 matrimoni su 10 falliscono. Un dato piuttosto preoccupante che ha portato la ministra Solveig Horne ad avanzare la proposta di un appuntamento romantico a settimana. Un modo come un altro per tentare di salvare il matrimonio, non dimenticando le ragioni che hanno portato per la prima volta la coppia a decidere di fare il famoso “grande passo”. Un’iniziativa che si propone di ridurre la percentuale di divorzi (40%) che attualmente vede coinvolte le persone nella fascia di età che va dai 40 ai 44 anni.
Un’idea che le viene suggerita non da un manuale o da un consulente per le coppie in crisi, ma da un film. A darle l’ispirazione è stata infatti la celebre commedia “Notte folle a Manhattan” in cui si racconta la storia di una coppia che per salvare la relazione decide di passare una sera fuori insieme. Un tentativo che nel film non funziona. Tuttavia, tentar non nuoce e quello resta pur sempre un film.
Solveig Horne in un’intervista rilasciata a Repubblica ha addirittura dichiarato che probabilmente se si fosse ispirata anche per il suo matrimonio al film, questo non si sarebbe concluso con un divorzio. Secondo la ministra infatti la ragione per cui molte coppie finiscono col decidere di divorziare è data dal fatto che si passa poco tempo insieme. Marito e moglie, una volta uniti in matrimonio, dopo un po’ di mesi si lasciano prendere dai propri impegni personali e si dimentica gradualmente l’importanza che può avere un gesto romantico fatto nel momento giusto.
Inutile non dire quanta ironia abbia suscitato la proposta. Il Guardian di Londra ha aperto ieri in prima pagina proprio con questa notizia. Il pezzo si apre così: “Il segreto per un duraturo matrimonio non consiste nel compiacere, nell’avere pazienza, nel condividere gli stessi interessi o nel dividere in maniera equa le faccende domestiche. Il segreto è l’intervento governativo”.