Un agguato nella sera che segna la svolta nelle indagini su un altro omicidio, duplice: Milano diventa terra di Far West e droga e a farne le spese è sono stati il boss di Quarto Oggiaro Emanuele Tatone, assassinato domenica in un campo al confine con Novate Milanese assieme al suo autista paolo Simone, e il neo boss Pasquale Tatone, il fratello che aveva preso il posto di Emanuele a capo dell’organizzazione criminale che gestisce la droga nel capoluogo lombardo.
Tatone stava rientrando a casa, in quella periferia nord che la sua famiglia da anni comanda: era appena rientrato in macchina dopo aver visto una partita in un locale. Potrebbe essere stato ucciso da un fucile, ma la Scientifica ancora non si é pronunciata: la Ford Fiesta su cui è stato ucciso è stata posta sotto sequestro.
Le autorità tentanto di calmare le acque, assicurando che non si tratta di una faida interna alla criminalità organizzata, ma a Quarto Oggiaro c’è già chi dice pensa che la guerra stia iniziando.