Incidente sul lavoro a Palermo |Un operaio è in coma

di Redazione

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Incidente sul lavoro a Palermo |Un operaio è in coma

| giovedì 31 Ottobre 2013 - 11:24

Un operaio Giovanni Muratore di 56 anni, è ricoverato in coma nell’ospedale Buccheri La Ferla, dopo essere caduto dal primo piano di un’impalcatura in un cantiere edile abusivo in via Ciaculli 278.

Sono intervenuti gli agenti del Nucleo di Polizia Urbanistica della Polizia Municipale e i carabinieri. Sequestrati il fabbricato, il ponteggio, 3 impastatrici ed una macchina utilizzata per il taglio dei mattoni. Le irregolarità riscontrate riguardano la costruzione di un fabbricato a due piani con terrazza e scala, per una superficie di circa 120 metri quadrati. I due comproprietari sono stati denunciati perché sforniti di concessione edilizia e nulla osta del Genio Civile.

“Stiamo seguendo con apprensione le notizie relative a Giovanni Muratore, l’operaio 56enne rimasto ferito gravemente, dopo essere caduto da una impalcatura al primo piano di un edificio a Ciaculli. Ci auguriamo vivamente che le sue condizioni di salute migliorino e siamo vicini alla sua famiglia che vive ore di ansia e preoccupazione. Alla politica ed alle istituzioni chiediamo ancora una volta: quante vittime dovranno esserci nei cantieri prima che qualcuno faccia qualcosa?”. Lo dichiara Antonino Cirivello, segretario generale della Filca Cisl Palermo Trapani, che aggiunge: “Auspichiamo che la magistratura e le forze dell’ordine facciano piena luce su quanto avvenuto. Nonostante tante buone intenzioni e norme specifiche in merito, la sicurezza sul lavoro resta una chimera, a causa del disinteresse della politica e delle istituzioni”. “Gli incidenti in cantiere e ancora peggio le morti bianche – conclude Cirivello – sono una vergogna, uno scandalo per un paese civile, che scuote le coscienze. Non parliamo di numeri, ma di persone che rischiano la vita, pur di lavorare con dignità e sacrificio”.

“Troppe denunce a vuoto sul lavoro nero nei cantieri edili. Le istituzioni sono sorde e indifferenti”. Così, a proposito dell’incidente avvenuto stamattina in via Ciaculli, a Palermo, in un cantiere, la Cgil e la Fillea Cgil, che denunciano  l’assoluta indifferenza delle istituzioni rispetto al tema del lavoro nero e della sicurezza sul lavoro”. “Sono passate poche settimane dall’ultima iniziativa fatta in Prefettura in cui abbiamo denunciato al prefetto questa situazione allarmante – dicono il segretario della Cgil di Palermo Maurizio Calà e Mario Ridulfo, segretario della Fillea Cgil -. Ormai il lavoro nero nei cantieri edili a palermo e provincia e’ diventata la regola. Da allora solo silenzio, le nostre denunce sono state perfettamente inutili”. “Per questo motivo – dice Maurizio Calà – ci costituiremo parte civile nei confronti dei responsabili”.

 

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