Con l’approvazione del Piano urbano del traffico (Pgtu) di Palermo si torna a parlare di Ztl. Quanto basta per rievocare code interminabili per ottenere il pass, per scoprire poi che il provvedimento era stato annullato. La misura anti-inquinamento dell’ ex primo cittadino Cammarata era stato cassato dal Tar Sicilia perché adottato in assenza del Pgut. Ora il Piano urbano del traffico c’è “finalmente” ha detto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando oggi nel corso di una conferenza stampa a Palermo. “Un punto da cui partire – ha continuato Orlando – per affrontare il problema del traffico e dei grandi interventi come il tram, la metro, il passante ferroviario”. “Grazie al Consiglio comunale -ha sottolineato – che ha approvato il Piano urbano del traffico quasi all’unanimità, è netta la prevalenza del cittadino pedone sulle auto. Un passo fondamentale nella messa in sicurezza della vivibilità nella città”.
Sul versante della mobilità, dice il sindaco, Palermo sta vivendo dei momenti significativi. Il messaggio che deve passare grazie al Consiglio comunale, che ha approvato il Piano urbano del traffico, è la prevalenza del cittadino pedone sulle auto”, ha detto Orlando. “Il piano – ha aggiunto il sindaco – prevede un aumento delle piste ciclabili, serve a mettere a sistema una serie di misure che vanno dalle zone blu alle Ztl, attivate in passato senza un quadro organico”. “Nei prossimi 6 mesi saranno definite le zone pedonali coinvolgendo anche i cittadini, serve come bussola per l’Amat e consente di sbloccare alcuni interventi infrastrutturali come l’anello ferroviario – convinti come siamo che la città deve essere un luogo da poter attraversare, non un tappo che divide zona Nord e zona Sud – e la metropolitana leggera, che sarà attivata entro questo mandato”.
Nel Pgtu è prevista una riduzione delle zone blu, a pagamento, in favore delle zone bianche. Ma non è l’unico provvedimento pensato per far cambiare volto alla città. “In venti anni il piano del traffico non era mai arrivato alla fase di adozione – ricorda l’assessore comunale alla mobilità Tullio Giuffrè – ciò consentirà l’attivazione progressiva delle isole pedonali e un equilibrio tra le aree di sosta a pagamento e non, e quelle totalmente vietate”. Previsto anche l’istituzione di un piano di mobilità per le persone diversamente abili. L’amministrazione comunale entro sei mesi dovrà decidere sulle pedonalizzazioni e sulla tariffe delle Ztl e l’assessore Giuffrè precisa che verranno stabilite anche in base ai rilievi effettuati a Palermo nelle zone maggiormente colpite dal’inquinamento.