Che Selvaggia Lucarelli non le mandasse a dire è abbastanza noto. Adesso però dovrà parlare in tribunale dalla sbarra degli imputati. Ovviamente il reato è quello di diffamazione.
Il fatto risale al 2010, quando durante Miss Italia, si diffuse il rumor che tra le concorrenti c’era una transessuale. La Lucarelli dal suo blog commentò la notizia dicendo che si trattava di Alessia Mancini che a Salsomaggiore era arrivata con la fascia di Miss Lazio. La blogger ci andò giù pesante, con battute e allusioni che richiamavano anche alla vicenda Marrazzo.
Alessia, comprensibilmente, non riuscì a lasciar correre ed ebbe anche uno sfogo in diretta con Milly Carlucci.
Selvaggia Lucarelli tre anni fa non ritrattò anzi. Sul suo blog scrisse: “Sia chiaro, non sto dicendo che Alessia Mancini sia tenuta a provarci qualcosa, dico che io più che amareggiata mi sarei stupita e alla fine pure divertita da tanto surreale clamore. In più, se vogliamo ragionare in termini di marketing, Alessia Mancini dopo tutto ‘sto clamore stasera avrà tutti gli occhi puntati addosso e anzichè, magari, uscire alla prima selezione e cadere nel dimenticatoio come la maggior parte delle altre, avrà il suo momento di gloria mediatica. Magari la gente da casa la voterà pure per consolarla delle maldicenze subite. Oh. Poi se i genitori riterranno di querelarmi, amen.”
E così fecero. La seconda udienza del processo è stata fissata per il 27 maggio 2014, quando sarà chiamata a testimoniare anche l’ex Miss.