Una pedalata per testimoniare che il diabete, se adeguatamente gestito e controllato, non è una patologia invalidante. Un messaggio di speranza nella lotta al diabete quello che viene da Palermo che, in prossimità della Giornata Mondiale del Diabete 2013 – in programma il 14 Novembre – ospita due eventi volti a sensibilizzare la cittadinanza sul diabete e sull’importanza di una corretta gestione della patologia.
L’iniziativa prende il via con una simbolica “pedalata” per le strade di Palermo, alla quale partecipano i rappresentanti delle principali associazioni siciliane di persone con diabete, delle istituzioni locali, di medici diabetologi, infermieri e della squadra dilettantistica “Fly Cycling Team” – equipe di 9 ciclisti, tre dei quali affetti da diabete di tipo 1, oltre a numerosi collaboratori di Sanofi, una delle principali aziende farmaceutiche in Italia.
L’idea della pedalata, che si conclude davanti al teatro Politeama, nasce dalla consapevolezza che l’attività fisica ha un ruolo fondamentale sia per prevenire l’insorgenza della malattia, sia per tenere sotto controllo quei valori che potrebbero portare a complicanze ad essa correlate. La scelta del capoluogo siciliano non è casuale: in Sicilia la prevalenza della patologia è tra le più alte del Paese. Secondo l’Istat il 5,4 per cento dei siciliani è diabetico. E tra i 18 e i 69 anni, secondo il sistema di sorveglianza PASSI – Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia -, sei siciliani su dieci – quasi 200 mila persone in tutto – debbono fare i conti quotidianamente con questa patologia.
Per l’ A.D.A. (associazione diabetici alcamese), Insieme per il diabete e A.G.D. Sicilia (associazione per l’aiuto ai giovani diabetici Regione Sicilia) e l’associazione regionale diabetici e celiaci ‘Danilo Dolce’ “si tratta di un’iniziativa importante a cui siamo orgogliosi di partecipare. Questa manifestazione, che Sanofi ha deciso di celebrare per il 2013 a Palermo, è per noi uno dei momenti più significativi per contribuire a diffondere la cultura della prevenzione tra le persone, abbattere il pregiudizio nei confronti del diabete e sostenere un messaggio di speranza e solidarietà rivolto a chi quotidianamente vive questa condizione”.
“Il diabete è una patologia in continua crescita nel nostro Paese – spiega Francesca Cardella, responsabile del reparto di Diabetologia Pediatrica della Sicilia Orientale – coinvolge oggi più di 3 milioni di persone. In Sicilia, la prevalenza della patologia, sia di tipo 1 – principalmente diffusa in età adolescenziale – sia di tipo 2, è più alta rispetto alla media nazionale. Per questa ragione, come indicato anche nella Risoluzione delle Nazioni Unite sulle malattie non trasmissibili è fondamentale promuovere un’accurata opera di prevenzione per intervenire in maniera incisiva sulla diffusione della patologia, attraverso l’educazione ai corretti stili di vita, soprattutto tra i più giovani”
Alla luce di questi dati fra le iniziative messe in campo dall’assessorato regionale della Salute c’è la riorganizzazione della rete dell’assistenza pediatrica che, con un decreto di agosto 2013, ha previsto la costituzione di un tavolo tecnico. Tra le azioni pianificate: l’adozione di protocolli, in linea con quanto è previsto a livello nazionale per la gestione della malattia a scuola e il supporto alle famiglie attraverso la promozione di appositi campi-scuola per accrescere la consapevolezza del piccolo paziente nel quotidiano.
L’appuntamento siciliano per sensibilizzare la popolazione alla lotta contro il diabete, con una pedalata che attraversa le vie di Palermo, si conclude al teatro Politeama con un’edizione speciale di “Leggi in Salute”, il “think tank” ideato e realizzato da Sanofi Italia per stimolare il dibattito e la ricerca di possibili soluzioni in merito a tematiche di salute o politica sanitaria, partendo dalla presentazione di testi dedicati. Lo spunto per questa edizione, che ha ricevuto i patrocini di Regione Siciliana e Città di Palermo, è offerto dal volume “Dieci storie, cento bambini, mille maestre” di Francesco Cadario, responsabile dell’ambulatorio di Diabetologia della clinica pediatrica di Novara.
Il libro raccoglie dieci racconti sul tema “A scuola con il diabete” che sono stati scelti come “voce” degli oltre cento bambini delle scuole elementari e medie in cura presso l’ambulatorio dell’ospedale “Maggiore della Carità” di Novara. Il volume, che aiuta a “guardare” il diabete con gli occhi dei piccoli che hanno imparato a convivere con la malattia senza dover rinunciare ad uno stile di vita normale, è corredato da una sezione, chiamata “Safe at School”, rivolta agli insegnanti, con consigli pratici per assistere e garantire la “sicurezza” degli alunni affetti dalla patologia.
La serata di “Leggi in Salute” prosegue con un dibattito al quale partecipano, tra gli altri, l’assessore regionale alla Salute Lucia Borsellino; Maurizio Pace, segretario nazionale della Federazione Ordine Farmacisti Italiani e Alfonso La Loggia, responsabile del reparto di Diabetologia dell’età evolutiva. “Questa giornata nasce perché tutti insieme dobbiamo ripensare l’approccio al diabete – dice Arturo Zanni, amministratore delegato di Sanofi Italia – per contribuire ad abbattere i pregiudizi su questa patologia. Con iniziative come questa, Sanofi vuole favorire la sensibilizzazione della cittadinanza su patologie croniche ad alto impatto sociale, come il diabete, e contribuire, insieme gli interlocutori del sistema della salute al miglioramento delle condizioni delle persone e alla sostenibilità del sistema di cure nel tempo”. Per Zanni “il diabete non rappresenta più una barriera allo svolgimento delle normali attività quotidiane. Fondamentale è però conoscere la patologia e mettere in atto quelle misure di prevenzione che possono favorire una migliore qualità di vita”.