Come sempre Maurizio Crozza per la sua copertina di Ballarò, muove dalla cronaca e dalla politica “dell’ultim’ora”. E inevitabilmente, si finisce sempre a parlare di Berlusconi, ma ce n’è anche per il “caro, vecchio, buono, PD”.
“La giunta che deve decidere su come decidere sulla decadenza di Berlusconi ha deciso di non decidere. Continuerà la discussione tra voto palese e voto segreto? Non dovrebbero votare secondo coscienza? A parte che se avessero una coscienza non saremmo arrivati a questo punto…L’unico voto segreto dovrebbe essere il nostro, da lì in poi dovrebbe essere tutto palese”.
“Siamo il Belpalese – sentenzia Crozza – . Che dobbiamo pagare le tasse è palese, cosa ne fanno dei nostri soldi è segreto. Che è stato un missile a causare la strage di Ustica è palese. Ma ce lo dicono trent’anni dopo perché è un segreto”.
Crozza poi si rivolge a Floris, quasi preoccupato, parlando del Cavaliere: “Quell’uomo lì ci seppellisce tutti. Quando ci sarà il giudizio universale Dio dirà: “Berlusconi slitta a dicembre”‘.
Ma il comico si chiede: “Perché quest’amore per i segreti? Obama ci ha intercettato tutti, si salvano solo i bambini e i mimi. Adesso ci si è messo anche Putin. Per avere un po’ di leggerezza l’unica speranza p il Pd. Se senti una dichiarazione di D’Alema ti torna il buon umore. Pensa, Giova, come parla D’Alema ai giovani: cita un Carosello del ’58”.
“E Renzi intanto ha fatto la Leopolda, e sul palco non c’era nemmeno un simbolo del Pd..c’era più Sinatra che Sinistra…”