La nuova legge elettorale è ancora in alto mare, nonostante, infatti, le pressioni del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che ha chiesto fortemente ai deputati uno sforzo per modificare radicalmente l’ormai tristemente nota legge Porcellum. A tentare di dare un’ulteriore spinta al Parlamento arriva l’idea del vicepresidente della Camera, il renziano Roberto Giachetti, che ha voluto organizzare per il 31 ottobre il “No Porcellum day”.
La piazza, dunque, scelta come sprone per le Camere, per una legge che, a detta di Giachetti, è dura a morire e che blocca irrimediabilmente il quadro politico Nazionale. Il parlamentare Pd si è già distinto, durante la scorsa legislatura, per aver promosso un’iniziativa per la cancellazione del Porcellum in favore del ritorno del Mattarellum. Tanti i riscontri da destra e da sinistra all’iniziativa di Giachetti, in particolare è l’ex sindaco di Roma, Gianni Alemanno, a venire incontro al vicepresidente della Camera, comunicando che “Prima l’Italia”, il suo movimento, sposerà l’iniziativa.