Attualmente in Italia vivono almeno tre milioni di persone con diabete, cui si aggiunge una quota di persone, circa un milione, che, pur avendo la malattia, non ne sono a conoscenza. Questi sono alcuni dei dati contenuti nell’ultimo report sul diabete redatto dal Dipartimento per le Attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico dell’assessorato regionale della Salute della Sicilia.
Nel report si dice che la stima nazionale di diabete noto è del 4,9% degli italiani (5,2% delle donne e 4,5% degli uomini). La prevalenza del diabete aumenta con l’età fino al 19,8% nelle persone con età uguale o superiore ai 75 anni. Per quanto riguarda la distribuzione geografica, la prevalenza è più alta nel Sud e nelle Isole, con un valore del 5,6%, seguita dal Centro con il 4,8% e dal Nord con il 4,4%.
Questo andamento è confermato dal sistema di sorveglianza PASSI (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia), programma del Ministero della Salute, Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute (CNESPS) dell’ISS e Regioni, con l’obiettivo di monitorare in maniera continua abitudini, stili di vita, comportamenti e principali attività di prevenzione.
Una maggiore diffusione del diabete risulta, inoltre, nelle persone senza alcun titolo di studio o con la sola licenza elementare (15%), in quelle con molte difficoltà economiche (9%) e nelle persone sovrappeso (7%) e obese (14%). Riguardo ai fattori di rischio associati al diabete: il 55% ha ricevuto una diagnosi di ipertensione e il 45% di ipercolesterolemia, il 75% è in eccesso ponderale, il 39% è sedentario e il 22% fumatore.
Per quanto riguarda nello specifico la Sicilia, nella regione si registra l’incidenza di diabete più alta della media per tutte le fasce d’età ponendosi così tra le regioni a maggiore diffusione dopo Basilicata, Calabria e Campania. In particolare, nella fascia da 18 a 69 anni i siciliani che sanno di essere diabetici sono il 6% della popolazione.
Per quanto riguarda la mortalità il diabete con i suoi 2449 decessi l’anno per mancata prevenzione delle complicanze, è la quarta causa in termini di mortalità nella popolazione siciliana superiore al resto del Paese e specie nelle donne. Infine, una recente indagine campionaria nazionale sulla qualità dell’assistenza ai diabetici nelle regioni italiane (QUADRI), cui ha partecipato anche la Sicilia, mostra che il 30% dei diabetici siciliani tra i 18 e i 65 anni ha sofferto di almeno una complicanza: le più frequenti sono la retinopatia diabetica (20%) e la cardiopatia ischemica (15%). Meno rappresentate invece, nella nostra popolazione, sono le complicanze renali (4%), ictus (3%), e amputazioni (1%).