Una lunga giornata di visita nella Capitale per il premio Nobel per la pace Aung San Suu Kyi, la donna che ha lottato e continua a lottare per l’affermazione dei diritti umani in Birmania e nel resto del mondo. La neo vincitrice del premio Sakharov, ha incontrato il presidente Enrico letta a Palazzo Chigi e Papa Francesco in Vaticano.
Il premier italiano ha assicurato alla San Suu Kyi il suo impegno per favorire la democrazia in Birmania e ha voluto invitare il premio Nobel all’Expo 2015, come esempio di lotta per la libertà e anche perché la San Suu Kyi si è occupata a lungo di Food Security, tema dell’esposizione.
Finito il colloquio con Letta, la leader dell’opposizione Birmana ha incontrato papa Bergoglio in Vaticano, dove il tema portante é stato le persecuzioni a Yangoon. Nel pomeriggio la San Suu Kyi sarà ricevuta da Giorgio Napolitano e le verrà conferita la cittadinanza onorario a Roma in una cerimonia al Campidoglio.
Il viaggio dell’eroina birmana in Europa si pone quasi due anni dalla sua futura corsa alla presidenza della Birmania. La San Suu Kyi prima di ripartire incontrerà il ministro degli Esteri Emma Bonino, il presidente del Senato Pietro Grasso e la presidente della Camera Laura Boldrini. L’Italia quindi riaccoglierà la donna simbolo della lotta per i diritti umani nel 2015 a Milano.