Un quarantunenne, Alfredo Maglia, è stato ucciso questa sera con diversi colpi di arma da fuoco nel garage della sua abitazione, ad Adrano, nel Catanese. L’uomo in passato era stato indagato nell’ambito dell’inchiesta ‘Terra bruciata’ ed era stato anche arrestato. E’ intervenuta la Polizia di Stato, con agenti del locale commissariato e della Squadra Mobile di Catania. La pista privilegiata nelle indagini è quella di un omicidio maturato in ambienti criminali della zona
Secondo la prima ricostruzione degli inquirenti mentre Alfredo Maglia stava per posteggiare la sua mini car è stato colpito da una raffica di mitra alla tempia sinistra. Il delitto si sarebbe consumato introno alle 19,30 in un’azione rapida e precisa che non ha lasciato scampo al quarantenne. Le indagini degli investigatori battono più piste, anche se sembrerebbe, che una delle più accreditate sia la pista mafiosa.
Secondo quanto riporta il quotidiano catanese LiveSicilia Catania sembrerebbe ancora da precisare se i sicari avessero atteso la vittima o l’abbiano seguito fino al luogo della morte. Rimangono ancora in sospeso eventuali accertamenti sui video registrati dalle telecamere a circuito chiuso installate in casa.
Arrestato durante l’operazione The Wall, nel 2008, Alfredo Maglia era uscito dal carcere nel 2012.“E’ stato un omicidio efferato: c’è poco da aggiungere”,questo quanto dichiarato dagli investigatori. Dalle indagini del pomeriggio è stata accertata la dinamica: Alfredo Maglia è stato colpito mentre era ancora a bordo dell’auto. Sue dei colpi hanno raggiunto il quarantunenne alla tempia e al torace.