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Papa Francesco e il caso Limburg|L’arcivescovado sarà una mensa dei poveri?

La settimana scorsa Papa Francesco aveva messo a riposo il vescovo di Limburg, Franz-Peter Tebartz-van Elst. Tra le accuse mosse al vescovo, il restauro del vescovado per una cifra esorbitante: 30 milioni di euro per una reggia che adesso diventerò o un alloggio per rifugiato o una mensa per i poveri.

Lo svela il quotidiano Der Spiegel: contro Tebartz-van Elst le accuse sono mosse in modo circostanziale dalla procura locale e da una commissione d’inchiesta nominata dall’arcivescovo tedesco Robert Zollitsch. Il complesso è stato monumentalmente restaurato per far sì che restasse “nella memoria”.

L’arcivescovado del lusso adesso potrebbe trovare una nuova identità: secondo lo Spiegel , tra religiosi e amministrazione si propone l’apertura di una mensa per poveri, gestita dalle suore indiane che fino ad adesso si sono occupate della struttura, cucinando piatti tipici tedeschi.

Tante però le idee per dare una nuova missione alla struttura: dalla biblioteca per preti, all’ospizio religioso all’ipotesi di ospitare lì le famiglie dei rifugiati, richiamando così alla memoria il vescovo di Limburg degli anni 80 e 90, quel Franz Kamphaus che lasciò il suo appartamento a una famiglia di eritrei per trasferirsi in seminario. Ancora, il vescovado potrebbe diventare una casa per senza tetto e bisognosi della città.

Redazione

Si24 è un quotidiano online di cronaca, analisi, opinione e approfondimento, fondato nel 2013 e con sede a Palermo. Il direttore responsabile ed editore è Maria Pia Ferlazzo.

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